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Contraffazione; in Italia nel 2006 sequestrati 18 mln di prodotti

Torino, 14 dic. (Apcom) – L’Italia è tra i Paesi più colpiti dalla contraffazione in Europa: con 18 milioni di articoli contraffatti confiscati nel 2006 il nostro paese rappresenta, inoltre, un importante punto di entrata per prodotti destinati ad essere smerciati in altri Paesi europei. E la maggior parte dei prodotti contraffatti proviene dalla Cina. Lo rivela il rapporto Unicri, presentato oggi a Torino presso la Fondazione Crt, che ne ha finanziato la realizzazione. La Cina nel 2006 ha rappresentato il 93,4% del mercato di provenienza della merce. Gli oggetti transitano da Grecia e Turchia per arrivare poi nel nostro Paese ed essere reindirizzati verso i mercati spagnoli e inglesi. L’agenzia delle Dogane italiane ha il record per il sequestro di ricambi automobilistici contraffatti (121mila pezzi) e di giocattoli in Europa: solo nel 2006 ne sono stati intercettati 10 milioni di pezzi. La contraffazione in Europa, secondo il rapporto, ha ormai raggiunto l’equivalente di 200 miliardi di dollari di commercio internazionale. “Acquistare un prodotto contraffatto non danneggia solo l’azienda proprietaria del marchio – ha spiegato Franco Zuccarelli, sostituto procuratore nazionale antimafia – ma favorisce anche gli interessi della criminalità organizzata e può essere anche una minaccia per la salute. In alcuni casi i proventi della contraffazione possono superare quelli del traffico di stupefacenti”. Per conoscere meglio il fenomeno e combatterlo più efficacemente è allo studio l’istituzione di un Osservatorio permanente contro la contraffazione, che potrebbe avere sede proprio a Torino.

Apcom, 14 Dec 2007

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